Tra le attività portate avanti quest’anno dall’Associazione
Musicale Amadeus di Imperia si distingue in modo particolare un filo rosso di
nome Gianni Rodari. Un nome, un simbolo, portato sulla bocca e alle orecchie di
molti bambini di Imperia, ma non solo, con efficacia e con affetto. Consapevoli
del grande valore didattico e formativo dei testi di Gianni Rodari, la dott.ssa
Cinzia Balestra, che collabora da anni con Amadeus, ha condotto, presso la
Biblioteca Civica “L.Lagorio”, un laboratorio di lettura e scrittura creativa
per bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni, plasmato proprio a partire da alcune Favole al Telefono (tra le pagine più
riuscite dello scrittore emiliano)che ha riscosso un notevole successo. Un
laboratorio semplice,essenziale, tenutosi nei freddi e piovosi mesi di gennaio
e febbraio, fatto solo di parole e di
fantasia, ma che ha saputo colpire dritto al punto.
Conclusa l’esperienza in biblioteca, la dott.ssa Cinzia
Balestra in compagnia dell’educatore
alla teatralità Emanuele Morandi del Teatro Impertinente, portano i racconti di “Tante Storie per
Giocare”- ancora di Gianni Rodari- nella Classe IA di Largo Ghiglia
(appartenente al comprensivo Novaro), vera pioniera di sperimentazione di
generi e forme: gioco, musica, e teatro, tutto naturalmente mischiato (e i
bambini sono veramente bravi in questo) con la fantasia. Il corso si concluderà
con una lezione dimostrativa aperta ai genitori dei ragazzi, per volontà sia
dei docenti, ma soprattutto per volontà delle insegnanti: le maestre Fosca e Rachele.
Martedì 25 e Giovedì 25 marzo intanto il filo rosso
disegnato dal nome di Gianni Rodari si allarga ancora. In queste due date il
duo di educatori, Balestra e Morandi, uno musicale e l’altro teatrale, è di nuovo insieme per rappresentare delle letture
animate sempre rigorosamente tratte dal vastissimo repertorio di Rodari.
Sessanta alunni seduti ad ascoltare le peripezie di un giovane barista con il
suo vassoio in mano, a cui l’ascensore che deve prendere gioca brutti scherzi
oppure ad ascoltare della passeggiata di Giovannino, un bambino così distratto
che mentre cammina non riesce a non perdere parti del suo stesso corpo, tutto
ciò impreziosito da un accompagnamento strumentale dal vivo studiato ad hoc.
Sessanta bambini
seduti ad ascoltare e a crescere in compagnia di testi insostituibili e
indimenticabili.
Caro Gianni Rodari, ci rivedremo presto.
Info Teatro Impertinente: www.teatroimpertinente.info
Sara 9 anni.
Arcumeggia che era molto povera chiede ad Apollonia
di farle la marmellata con i ricci delle castagne... perchè solo quelii aveva
trovato. Apollonia
(notare disegnata a forma di barattolo di marmellata)
acconsente.
(Apollonia delle Marmellate, da Favole al telefono)